Page 189

Lade 5f 10-1

il * ‘ i -f i Sil eoslume in ¡ileiiiii pnosi, eumc nella Svizzera, di far inro seguire l'aralro onde di- slruggano le larve delie .Melolonte. l'erseginlano |nn-e eon aeeaniinenlo i aurei, le In- ccrtolc ed allri |dccoli verlein-ali. Ad ognunn son noli il porlarnenlo e le abiludini dcl Taceldiio c ciò mi dispensa dall'cnlrarc in soverein parlieolari. I niasclii all'elà di mi anno sono alli alla i-ipiaidn- zionc, ma si preferiscono a (ale scopo i|uclli di due anni perelic danno nna piade piò robiisla; solo verso i Ire ami! sono airallo adulli, ma in pari lempo il ioni earallere si altera, si fanno callivi o poco Irallabili, mentre la loro carne si la lenaco o meno bunna; da ciò l’ uso di neeidere i niasclii di due anni, dopo lerminala la deposizione delle uova. Le fciiimino lianno in generale mi’ indole doleissiina e sono forse le migliori covatrici clic si eonnscano; in ipiesto superano di lunga mann le Galline, il ciio è tutto dire. I.’ clà piò eonveiiieiUe per ima iiiioiia eiiioceia è di due anni ed a eia- scnna si devono dare di prcrcrcnza lo proprie uova aflìiiciiè seliindano la maggior parie. Molle covano con lanlo ardore clic si lascerebbero deperire, pinlloslo elio ali- liandonarc lo uova per mangiare c vogliono essere lolle via a forza onde possano seiiolersi, spolverarsi o tiulrirsi. Il cambiamenlo di clima, di cibo, di abiludini c la scella clic l’uomo, anelie senza volcrln, opera sn lolle le specie sollnposlc al suo impero, lianno inlliiilo sol Taceliino, ma non lanlo i|iianlo si è vcriliealo eoi Piccioni, coi Galli, eee forse la causa ò da ricercarsi nel lempo reliilivaiiieiile breve da clic la specie fu resa dmncslica; enei colore, più clic allro, elle si osservano deile varielà; ve ne sono di bianclii, di neri, di fulvi, dì grigi. Una bella varielà fulva con cinfi’o liianeo sul capo ò cilala da Tem! niiiiek nella sua storia dei Gallinacei, ma pare elle siasi perduta. A l « « . — In domeslieilà le Taceliino si decidono di rado a far le uova nel pid- lajo; per lo pio cercano di deporle lonlaiio dalla casa c quindi la niassaja deve sorvegliarle eon molla cura ed appena dai loro gridi e dai loro movimenli irrcquieli si accorge elio la deposizione è cominciala deve raccoglierle e serbarlo in nn lnn„o asciiillo c caldo su della paglia o dcl licno, lino al monienlo in cni deve eoniinciarc l’ inenbazione. Nnn fanno dunque propriamcnle nido aeeonlenlaiidosi di una piccola depressione dcl lerreno, in qualclie angolo nascoslo, senza |iorlarvi nialcriaii di sona. Quelle elio vivono allo sialo selvaggio non sono gran fallo piò indiislriosc deile noslre, lioicliò si limilaiio a riunire poclic foglie secclic, ai piedi d’ nna cc|ipnja, sollo nn ce! spoglio 0 fra i rami d’iin albero allcrralo, sempre in luogo nascoslo cd asciullo. — Le Taccliine sono feeondc linu all’eia di sc'd anni c la de|)osizioile, clic di regola è d’nii uovo ogni due giorni, si fa in due (lislinli periodi, in a|irile, cioè, cd in agoslo; la prima volla il loro nnnicro è di fa ii ‘JÜ, nella seconda di 7 a II). Ap- parlcngoiio, come quelle di unii i Gallinacci, ai lipo oimni, eoi polo aenlo Icndenle alla forma conica; banno il fondo biaiieo eoo pniilcggiiilnrc rossastre, variabili in iinmcro, in cslensinnc c nella iiilensilà della liiiUi. Vuoisi, ed il ir Sacc è di qncslo iKirere, clic il colore delle homi sia in rapporlo eon quello delle penne. Il guscio n’c solido, piò clic allrove al polo aenlo ove di frequenle si n'sconlrano delle l’orli rn- gbe circolari; le misure da me prese danno pid diaiiieiro maggiore (14. a 70 niillimc- li’i, |)el iDiiiorc 47 a 49. l ' 1'l . t lA l . — Dura l’inenliazinnc da venlisci a Ironia giorni secondo la slagione cd li luogo ove si lengono le covalriei. I puleiiii sono assai delieali nelle prime sellimane cd csigonn limile cure lino all’epoea In cni si sviluppano le eariincolc rosse iniorno al colo cd alla lesla, il clic avviene all’ elà di circa due mesi; vogliono essere riparali dal freddo c niilrili con cibi soslanziosi c leggermenle cceilanli, nova sode snii- mizzalc, mollica di pane, orlielic Irilale, prczzcniolo c cipolle, a cui piò lardi si a-- p.inge crusca bagnala, piselli colli e miglio; una volla superala la crisi assai pm-ico- losa clic aceompagna la comparsa delle cariineole i Taccliini divciUano robnslissimi o possono slidiire ,|naliinqiic iiilenipcrio. Sulla lav. 81 è .... mi pideiim del- I età (il {} liioi'iii. Ormo IX Gai.liw.*. (NIDO APPIATTITO) NUMIDA MELEAGRIS linné. ( UOVA OVATE ) Italiaiw: (ìallinn di Fiii'iionii. — (iiiilìna di Niiniidia. francese: l'ciiiladc. — l’intadft. — l'oiile d’.Afri(|iic. Inglese: (ìuiiipa-lipii. Te,leseli: l’crlliiilin. — ,\frikniiischps lliilin. — Nomidisclips lliihii. - Pli.ìraonÒMiliii. L ’Afriira è la ¡»alria esclusiva delle poclie speeie componenti il genere Numida (L. Oiiella che allevasi coimmomenle da noi vive allo stalo di liberlà in Egitto, nelTAbis- .siiiia, nella barberia, nel Senegal, nella Guinea, sino al Capo di Buona Speranza; secondo Lcvaillant Irovasi abbondante anche nella Cafreria e nelle parti [»iù interne del continente africano; inline non manca neppure nelle fertili terre dell’Arabia cd in varie località didl’Asia minore. Nolo già ai Greci (2) ed ai Romani, presso i quali ultimi, ali’cpoca della decadenza, costituiva un cibo assai ghiotto e costoso e perciò assai ricercato e di lusso, codesto gallinaceo venne di mano in mano introdotto in lutti i paesi d'Europa non solo, ma anche nelle altre parti del mondo, grazie alla facilità con cui può sopportare temperature più basse di quella delle native conlrade. Egli è vero per altro che da noi si moltiplica solo in iscbiaviiù ed in nessun luogo vive allo stalo selvaggio; ma in America, c segnatamente nelTisola di S. Domingo ove, eredesi, venne introdotto nel laOS dai Genovesi, è ridivenuto libero c prescelse, giova il notarlo, a luoghi favoriti le valli irrigale e le terre paludose. Le Galline di Faraone, al contrario di quello che |)olrel)he far supporre il loro aspetto, hanno, rapporto ai costumi, maggiore alTmilà colle Pernici che non col Pollo d'india. In istato di liberlà vivono in isliioli spesso mimcrosissimi, ma menlre addimostrano con ciò una grande sociabilità sono in pari lempo assai intolleranti con tutte le alti’C specie d’uccelli e spiegano un’indole eccessivamente battagliera, ia quale Irova occasione a manifestarsi allorquando, trallenule nei cortili, vengono contrariale nelle loro abitudini. Praticano la poligamia e formano delle piccole liaippc composto di femmine condotte da uno o più di rado due mascbi. Vanno in busca del loro nulrimenlo la mallina c verso il tramonto e percorrono in ogni senso i boschi ed i cespugli, beccando qua e là i semi di |>iù sorta di pianic e le erbe, op|)iire ras|iaiido la terra, alla maniera delle Galline, per oslrarnc vermi e larve di cui sono ghiotte. Se (|ualclie cosa d’ insolito viene a sturbarlo in tale occupazione o mentre sono al riposo, mandano a più riprese un rauco grido, sollevano la lesta, rimangono qualche momento immobili e se la causa dcl loro tiirbamonlo è scomparsa, ripigliano tranquille la loro posizione di prima; se contìnua c temono uiTinsidia, abbassano in un subito la lesta, allungano in avanti il collo e incUonsi a correre velocissimamenle. Di tratto in tratto si arrestano c si mcllono a guardare attorno, per femarsi ove si credono al sicuro; talvolta, ma ))iù dl rado, ¡»arloiio, con volo piullosto pesante, tutte insieme per discendere a poca distanza dal luogo abbandonato. (1) Olire la Niiinida meUagris, che è la specie più canosciuia, abilano quel coiiiinenie la N. mitrala. Pailas, la N. pUlorhgneha, Liclii. e la N. crislala, I.aih., upo del genere Gnttfra di Wagler. (2) Arisioiile ne fa menzione sollo il nome di Mclcagris e la milologia greca racconia come le sorelle di Heleagro, re di Cali- done, piaiigenio la morie deiramaio fraiello, rimanessero villime del loro dolore, ma die Diana, mossa a pieià, le convenisse in uccelli, i quali sulle penne porlano ancora impressi i segni delle versale lagrime. Lo Galline di Faraone furono periamo il simbolo dell'amore fraierno.


Lade 5f 10-1
To see the actual publication please follow the link above