sparso e come spolverizzalo da iiiimilissiini pumi hriuii, non ehe da niaeehie nn |io’ più chiare, ora scarse e disseminale ovun((ue, ora pili numerose e eonlluenfi ira loro e più abbondanli altorno ai due |>oli dell'uovo. La madre ba eura, mcnlre si allonlana dal nido in cui non Iia lerminalo di tleporre lulle le uova, di coprire quelle ebe vi sono eon poebe erbe, Corse allo scopo di toglierle alla vista dei loro nemici. P i ' iX ' lA l . — Nascono i pulcini rivestiti di folta pelurie, e, eome s’addiee ai pri'- coci, canimimmo appona usciti dall’uovo. Hanno il becco bruno-giallastro, la lesta nella sua parte verticale grigia, l'occipile di un fulvo-rossiecio che disecmie alla parte posteriore del collo ove tei'inina in una macchia nerastra, la gola hianca, il petto, r;nl- dome <‘d il sottocoda cinerei, mentre le penne delle ali e delia eoda sono miste di grigio e di bruno eon una goccia bianeo-einerea vicino all’apice; le pennueeie del gro[i- pone sono rossieeie a base neiai. I pulcini della Cotiirniee non abbandonano i genitori anche ([iiando sono atti a \o- larc. Una covala fu allevala henissimo da una Cliioeeia. OiiDu IX Gallina. (NIDO APPIATTITO) STARNA RERDIX LINNÉ. IV tp u « » Limi. — c i i io r t ia Briss. — T o è r a o i i iu iita iliiii Gmol. W l a r n a |M‘r d i \ Bun;ip. Ilnliioio : StérilA. Loiiilinrih: Pernis — Pomisetu. . li alla ijentil<::a <ìrl retemido Sacenloh: D. l'ieiru Iliizzoni che devo te aeguenil nuiizie sulla l'erniei’. T’in/inriduvi di una ! imporiante fra i salvatici uosirati, mi sono rirollo, come feci per la Quaglia, a chi sapeva possedere più estese cognizioi proposilo, frullo di lunghe ed accurate oisfrro;ioni. — / miei lettori vi a La Pernice è sparsa in quasi tutta Europa; infatti ahila ia Francia ì" , il Belgio, l'O landa, la rTormania, la Danimarea, la Svezia meridionale, lu Turchia, la Ilus.sia, la Crimea. E non manea allresi nelle regioni oeeideniali dell’ Asia e nel nord dell’ Africa. Non vagante jicrò ma fissa ad un territorio relativamente ristretto. Non è vero ehe, come dicono aieimi autori, essa preferisca abitare l’ alte montagne. E elle quivi eome fra ines|nignal)ili rocche trovando un |iiù facile scampo si conserva più ahbtmdanle, mentre al piano e per la ))iù estesa coIti\azione dei eampi c per la [liii comoda caccia clic incessamc io sipiisito profumo delle sue carni s'allira, troppo presto le sue schiere sono sbaragliate e distrutte. Il 03463682 ' !! caccia proibita che corso dopo il provò all’ evidenza se quesla preziosa razza pros|)cri meno fra colli ed al piano elio sulle montagne. Il eanlo delle Pernici è affallo s|>eciale, se pure può dirsi eanlo un grido tra lo stridulo ed il gemente ripetuto due o (re volte ai primi alhori del giorno nei mesi d'estate o qnando avvenga ehe alla famiglia sovrasti un perieolo o clic taluna rimasta sola, chiami le compagne. Non è mai un canlo d’allegrezza come il gorglieggio degli altri uccelli, ma talvolta è un rirliiaino di militare disciplina, lai'altra un grido di guerra. Seguendo in corto modo rislinlo dei gallinacei, le Pernici, (piando non siano disturbale, usano raccogliersi per molto lenqm di st'guito nello stesso sito a pernottare. Di solilo è in brngliiera; rarf volle e stdianlo d'inverno, in campagna coltivala. È meritevole d'osservazione ìl modo eon eui usano recarsi al loro appartamento notturno. Esse ebe di giorno non levano mai al volo se non perseguitale, |iooo dtqxi il tramonto si levano e vanno a calare unte unite qualche eenliuajo di passi lontano dai silo destinalo al riposo. Dopo essere, stale pochi momenti come in osservazione, riprendono il volo per posare deliniiivamonto. Pare ehe eon silTallo costume mirino mm tanto ad evitare il cammino |)edeslre fra Perlie di già imimidite dalla rugiada vespertina, quanto a non lasciare orme troppo facili a rintracciarsi dalle volpi, dai cani e fors'anche dagli ueeelli rapaci cln* potrehliern sorprenderle nel sonno. Attiva e sobria senqire, tenq>crata al caldo cd al gelo la Pernice indurisce e rinsalda i suoi iimseoli ma non im|»iiigiia mai nemmen (piando ¡ler una rara fortuna è lasciata lungamente tranquilla. <1) lìsisle nella raceolla TbiuU un’albino dolla .Stima provenienio a|ipunlo da ijueri.i Ioealilà.
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