assai superiore al livello (lell'aequa od ima base molto solida al nido elio si posa sopra ed è formalo sempre da foi;lie di canna con poca arte disposto. 1 nidi da me esaminali sono composti di steli c foglie di canne c ramoscelli di salice collocali in cireoio con poca arte; in mezzo banno una infossatura poco profonda, prodotta in gran pai-lc dal peso della covatrice. Uno di forma ovale ha SO ceni, per 48 di diametro; un alti'o pressoché eii’colarc non misura che 4‘2 centimetri. Presso il nido stanno sempre degli avanzi inquilridili dei pasti precedenti, por eui tramanda un odore assai cattivo ehe si sente anebe a ipialehe distanza. U O V A . — Dopongono le Uanoeeliiaje da 5 a 4 uova, talvolta anche K, di forma clinica, d’nn verde azzurrognolo, a superlieie opaca, a pori visibili ad occhio nudo ed assai ¡negualmenlc distribuiti. Hanno !i7 a liO mili. di diametro maggiore, 58 a 4P di diamciro minore. P U U C I A I . Sbucciano dall'uovo ai primi di giugno c vengono nutriti con pesci c lumache. Anche tolti alle cure dc’geniloi-i si possono allevare con facilità dando loro dcl [ìcsce oppure delta carne colta o cruda; poiché anohe a pochi giorni dalla nascita prendono già da soli il ciho che ingliioltono eon molla voracità, mangiando lalora intiero un pesce ahhastanza grosso. In tale atto la base del hecco si deforma in modo strano per T allargamento delle due branche della mascella inferiore, onde lasciar passare il grosso boccone, passato il ijuale, lutto ritorna nella posizione di prima, come per rcrì'otto di una molla. Nel nido stanno sempre aceovaeciali, ma quando sentono rumore alzano la testa ed alla vista di (pialehe persona si alzano in piedi, allungano il collo |)cr indi abbassarlo iinmediatainenle, e mandano fuori un grido tuli altro che piacevole di ghéc, ghéc che continua fmelié non si vedono soli. I [micini (ii codesto Airone ajipcna nati sono ancora mezzo muli; hanno il verliec della tosta sparso di lunghe e rade setole d'un hianeo sporco; lungo il dorso due strisce di lanuggine hriino-cincrca, più folla e più estesa alia parte posteriore; alla parte inferiore del collo, sulle coseie c su due strisce ai Iati del petto, una lanuggine finissima liianca. Le [lenne coinineiano ad apparire sul vertice ed ai lali della lesta, lungo due linee ai lali del collo, pure su due linee ai lali dcl dorso c del petto, sulle scapole, siilie ali ed alla hase delle gambe. Nei primi giorni si vedono solo gli astucci delle penne, hianelii alla sommità, rosso-bruni alla hase, da cui eomineiano ad uscire le punte delle; penne d’un color rossiccio; lullo ciò dà al pulcino un aspetto iridescente assai singolare. La pelle rosea da principio assume in seguito uua tinta verdastra che j)oi conserva; ed i giovani man mano si vanno vestendo aeijnislano ima livrea poco dissimile (la (piella degli adulti. Hanno l'iride gialla e per qualche tempo conservano presso l’apice dcl heeeo una piccola maeeliia ovale, bianca, che é la tracina della punta eon cui il pulcino maturo i-ompe l'uovo per uscire alla luce. AI{|)E(U.A MINUTA i,INNI!. (MIH) AI-riAT'l'ITO) h i a l i « , A . Ai-il«*a i i i i i i i i l a (iiiir-l. — « oIo n k -iih ìs Uinrl. (giovimi). ItulÌH'iiii Nonnotto. — Tarabngino. — Cannajola. — Pennacchioo- — Gnacco- l-omliinh,.- Sgolgin. Tarabfls. — Onachin. In Lomimrdiii VAi-iloohi niiiiHla non é stii/inmiriii «■ non \i iiiTÌ\a elu' per iuinidiire; essji immigrii V(‘rso la line di api'ile ed emigrii ginieriilinenli' in sellemhie; alcuni in- (IìnìiIuì però rimangono lr:i noi ¡ii.ollohre a\anzalo e ben di rado aneln‘ in novembre; ixm vi\«; a torme e st:i nelle [»¡dndi e noi eanneli ov»; lro\;i eomodi |>cr la fabbricazione del nido ed un appropriato nulrimenlo. vSi Irova as.sii di rado nei fossati pri\i di Ciuiiu', ciò :i\vi('iie fors(‘ nell’ epoea «hn suoi Aiiiggi. \olando si allonf:imi mollo dal nido, m* é facile a rilormir\i, però inmilzasi poco m'Il’atinosfera tenendo nna \ia orizzontale tranne iill'epoea del passaggio in eni si eleva molli.xsimo e quasi a piu-dita di \isla. Nel \(do iirm> ossa le gandie rovesciai«' all’ in- dietro, il eolio ripiegalo sul dorso, ed il hi'eeo ap|>oggialo allo sU'riio. — Allorelié eo\a il Nomiollo tiene sein[>r«' il eolbi ritto «' la lesta in linea parallela al liordi «h'I nido, alzando il heeeo al minimo rumor«' e qualora ahhia forti ragioni di paura, o si studia di confondere il eolio ndle canne, o di porre il hecco al li\ello del nido. Dosandosi sulle canile \i sta iieirallo «f arrampieare ed é eoslredo a divaricare le gambi' assai forlenienle, per mantenersi in «'(piilihrio. Nelle generalilà .sulle Ardee molli aulori, eil anelie il Savi, [e tacciano di una naturai «; iniingardìa, perchè all«'ndoiio che la preda passi loro dinanzi, aspellandida In golTa postura, né si danno attorno per |»roeurarsi il eiho se mm allora eh«' india friidi (aie comodissima caccia. In tal caso si metlmio a eamminure sul hasso fondo delle paludi, meltemio lo seonq»iglio fra i vari ahitalori di (fiiella limacciosa stazione. Il mitriiiM'iilo (li (pu'sta s|i('cie consiste (piasi eselusivamenle in insedi ai quali |i«'rò mischia v«‘niii, raiioeelii (' pi'seioliiii. Il N'onnodo non si [iresla ad essei'c addomesticalo e muore piuttosto di fame cIk' prendere il eiho datogli dalla inailo di'll'tiomo La caccia di «pieslo ueeello é dilllcilissiina e non friidi'ri'hhe al cacciatore il pri'zzo di sua fatica slaiiteeh«' la eai'iie v [loco huona. I\i\a |K'rò assicura eli«; la curile (h'i pulcini é (h'Iieala. La voce dell’ .liv/coò/ iiihiiila assomiglia ad un rauco ahhajare di giovane eaii«* (hiiff. hiilT) che fa sentire assai più spesso ail’ awieinarsi «ii im (('inporale. L sp('(‘i(' propria a Inda Italia; Irovasi aneli«' in Isvizz«'ra, in l'ram'ia.é di solo passaggio in ('■«‘l'inania <'d in liighill(‘rra ed b eomunissima in Olanda. AIII4 ».— AmiiK'de Sehinz cIh' il (ìuaeeo nidilielu una sol \(dla, in giugno. «' n«'i villici lomhai'di é radicata l'ojiiniom; die covino «lue volte; io so di e«'rlo die verso la metà (id maggio si trovano i primi nidi. Il nido di (piesla speci«' devesi riferire al tipo iippiallllo, avvi'rtendo però di«' alle volt«' la sua appari'iiza «'sterna sì fa irregolar«' ae(piisliuido mia forma conica assai rih'vanle.— L«'modilicazioni che «pu'sli nidi riceviuio dalla varia |>«isizione in eui sono (1) lUcImsrs ornilhohgiques ilii miili ile la h’rnmr. (2) Ornilulu^u liciiiuàu.
Lade 5f 10-1
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