tengono le abiluiiini sociali lalcbò in quelle poche località nnn ancor tocche c svisale dalia mano deiragricolliira accade di trovare su uu sol albero od in zolle avvieinatis- simo parecchi nidi posti accanlo gli uni agli allri come è il caso dellM/v/m cinemi. La prolilicilà di questi animali è medioere, il maggior nvinicro di essi deponemh» da 5 a 4 uova por covata. VArdeola minula che fra le nostrali è la più prolilica specie, ne depone lino a (3 c di più in qualche raro caso. I pulcini nascono più o meno riccamente vestili di una pelurie lunga dai colori chiari, che lascia molte parli del corpo quasi affatto nude. Quadro delle sp e c ie di abdeidx |ii'0|iric alla Lomliarilia. motto lUmisrlio b. BoUiurcæ. c. Nvclicoraceæ. Gen. 1715. Arde.i Lin. cinerea Lin. . purpurea Lin. . . 1717. Egretta Bp. alba Lin. . . 1 garzella Lin. . ( Garzella egretta E . 1720. Bnpbus Boie. comalus Pali. . . 1722. Ardcola Bp. ex Boie. minuta Lin. » 1723. Bolaurus Slepli. slellaris Lin. . . 1729. Nyclicorax Slcpb. griseus Lin. comune, emigra — nidi/ica. comune, emigra — nidifica. rarissima, emigra — non nidifica. rara, emigra — im nidifica. piuUoslo raro, emigra — noit nidifica. comunissima, emigra — nidifica. comune, emigra — nidifica. comunissimo, emigrante al passo — nidific> di raro. Goiirroiito s ta iis tic o c o ira v ira u n a europea. gii Afiioidoo i>ropi-io «ICl'.iiropAi IV. gli ArUoigloo proprio l>i»Lril>uv;ig>uo gtcllo «pCíóO x.:.g.-op. I-onibitrgl. 1. Artlea cinerea Lin. 1 Ai'iluiiiiu 14 8 2. n melaiioccpiiala Vig. — Sccpiiiu: Ü 0 3. » purpurea Lin. 2 4. Egrclla .alba Lin. 3 5. • egrclloides Tcmin. — G. melanorliyncha Wagl. - 7. > garzella Lin. 4 8. Bulmlcns ibis Hasselq. — 9. Bnpbus comalus Pali. 5 10. Arciella gulluraiis Smilb. - 11. Ardeola minula Lin. G 12. Bolaurus slellaris Lin. 7 13. » lenliginosus Moni. — l ’L Nyclicorax griseus Lin. 8 Oaoo VI. IIkhouionï.« (.MDO API’IATTITn) ARDEA PURPUREA LINNÉ. (NOVA F.I.ITT1CIIE) I » ........ - „ , r „ Gmil, _ A Gmcl. Ranotthiaja, - Bttca-raaocthi«. — «»nna rana. Airi, r.a., - Sgolg. - - Sgolgian. - Sgtigla roasa. Piilna (Iella Haiioechiaja sono le conlradc temperale e meridionali d’Europa, l'Asia e I Africa. In Lomliardia non è rara nei liioslii jiahidosi c sposso so nc inconlrano (il passo lungo lo rivo dei laghi, ma il nido è raro dappcrtiillo eccello clic sul Maiilo- vano d onde ne cblii due, olire (|iicllo liguralo nella (pii amie.ssa tavola. Nel nord dolla Francia min ii die di passo irregolare mcnlre nei diparlimeiili del mezzodì nidiliea spesso in copia. In Germania, sccondn AIcvcr e Wolf, frequcnla lo rive dcl Reno, del .Meno, dcl Danubio cd allri fiumi iionebc le paludi piircbè vi crescano in abbondanza le canne ed i gi,nielli. A grandi torme abila pnrc in prossimilà dei mari Nero e Ca.s|)io. È specie emigrante ehe lascia in ollobre le contrade sellcnlrionali d’Europa per ridursi sotto ciclo più mite d’onde ritorna di primavera. Nelle paludi di Mantova ne rimane pero sempre qualcuna a svcrniiro. Come le specie afiini l'Airone rosso si nutre di pesci, rane, rospi e lumache acnua- tidie. ' Vola poco durante il giorno e preferisce starsene nascosto nel fillo delle canne; ma sull'imbrunire si inctlono molti insieme a volare, senza allontanarsi gran fallo dal liiogo da loro abitalo, e mandano il loro grido d’amore eb’ è abbastanza disgustoso, e può tradursi in cn-, en-, coeon-u, cocami, clic udito a qualche distanza s’assomiglia ai rumore di grossa sega; molivo per cui in alcune parli della Francia lo cliiamano falegname (chm-peìilier). Il suo volo c lenlo. So|)porla assai bene la fame per alcuni giorni. In ischiavilù vive benissimo di piccoli pesci 0 pezzi d’aiignilla. È meno selvaggio dell’Airono eomimc {.1. cinerea) c perciò si lascia faeilniento avvicinare, speciaimenle la femmina (piando cova, la quale al menomo riiinore alliiiiga il collo alzando il hocco, in modo da confondere ii lungo collo colle canne circoslaiili. H’l l» o . — È in maggio clic Irovansi i nidi della Ranoccliiaja colle uova. Varie coppie S I riuniscono nella stessa Ioealilà per nidificare. Savi dice clic questa .specie pone il suo nido rozzissimo sopra alberi di mediocre allezza c senza dubbio sarà così noi Pallili di Caslìglione, in Toscana, ove il cbiarissinio amore fece le sue osservazioni in proposito. Anebe il Dcgland animelle eb’csso nidilìelii, benebè di rado, .sulle pianto. Ma da noi cd in Germania secondo (pianto allcrmaiio gli amori Icdesclii Io fa sn piccoli rialzi di lorra oppure sopra zolle galicggiaiili nelle ginneajc c ne’eanneli. Ilecbsleiii (') così descrivo alcimi di lali nidi osservali lungo il Reno: Sopra imo S|iazio di circa (.lue nicli’l quadrati cominciano a )iiegai-e tutte le soiimiità delle canmiccie verso un punto centrale, iu modo clic lulti qucsli slcli convergenti ofl'iono mia specie di lello ( i ) Oemeinnillzige Natiirgeschichie Deutschlands — Leipzig, 180».
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