senza diseussione perché mi sembrano mia prova deirasscrzione di Unriial il (piale asserisce che (piesto Picchio si adatta ai nidi arlinciali. Qnando por altro il Picchio minore lavora du sé slcsso il proprio covo, sceglie i rami meno grossi, vi pratica nn’escavazione adattata alla sna piccola statura cd un foro di breve diametro. L ’altezza ' a cui pone il suo domicilio varia da tre a sette metri sopra il livello del suolo. Molte volle accade di trovare scavi incominciali a|ipona, ])in o meno avanzati, i (piali vennero in seguilo abbandonali forse per le diflieollà inconli'ale nel lavoro. U O V A . — Deponc il Picchio minore da (piatirò a sei nova di forma ovata, di un eolor bruno puro, senza maeebie. Misurano da 18 a IO millimetri di asso maggiore, e 14-15 di asse minore. Malberbe afferma che il verdastro più o meno intenso, che si incontra in talune uova si deve alTumidilà clic hanno sofferto [losando sui frantumi legnosi. I*UU4'1AI. — Anebe i pulcini di (piesta specie, tenerissimi ancora, liamio il rosso sopra la fi’oiile ma meno intenso che non negli adulti. Il bianco delle ali non forma fascio numerose e marcate nei loro limili come negli adulti, caratteri (ptcsii che si verili- cano a colpo d’occliio osservando la nosira tavola. GECINUS VIRIDIS linné. ( UOV.A OV.ATE ) l*lciiF* v ii- h li« v iiM ii« Su. - 4 : l ip v « . . , , è y |„ « v ir idi« « Su. l i e c - ii iii« . v i r id i « n„i, — < i i l o r o |> i r i i s v i r id i « Mail.. IluUmw: l'ilN'hi« >enlp. Lumlmrdo: l'iroz/, vcc(l. - Eii'iisc. — Eiciisc jiaiiM'c. — Ikrcji scidcc. — l’ii:«/.zoii. — Calliiioii. Il Firicliio MM'dc |>r(i|iri(i (li liilt’Elircipa, della L'ersia c dell'Asia Miiioec " ) è la specie più grossa di (piesta lamiglia (die iiliiti fra noi. È stazionario, sparso egnalnienle dal inolile alla piiinnra, ove ahila I hosidii rieelii di annose pianto, le eoste coperte da grandi e folli ailieri, e solo d' aiitiiiiiio iiirnni si ritirano nei giardini. Arrampica sulle pianle ciiii isiraordinaria Icsiezza, e le fa risininiiro conliiiiianienlo di colpi di becco, coi ipiali od opera I'csciivaziinie dri nido nei Ironclii o corca (li prcnticrc (lirellanicilte gli inselli annidali ncila cnrtcccia o per lo meno di coslringeili a lasciare il Inni nascondiglin. l'referiscc per ipiestn doppio scopo gli alheri alipianto corrosi o fnracehiali e giiasli dagli inselli c dal leiiipn. — Oniindo ha percosso col hecco no piiiitii della eorlccriii di Irallo in trailo passa ad ossrrvàre dalia parie diiimelral- inente opposlii, ciò clic ha fallo credere in altri lenipi, che esso osservasse allo scopo di assicurarsi se avesse foralo intrranieiile da |iarte a parte I' albero, menlre ch'i fa per correr dicirn agli inselli snidali o per pcrcnolere poi in nn pinilo che il risno- nare dei colpi gli ha indicato come più adatto perché allriiversalo da gallerie o in altro modo cavo. ^ Oiiaiulo si Irova sn g.............................. si allontana da essi e si Iraftiga al ¡K'ricolo pcreorri'iidoli rapidamente in ispirali e cercando così di portarsi più in alto e dalla parte opposta al |)crìcolo. Egli è mi l’alto che (piesta fuga mila originale ehe si compie eon lestezza sorprendente riesce il più delle volte allo scopo e delude anche Toc- eliio del cacciatore. Sta poco per terra sulla ipiale sallella in modo poco leggiadre. Dure assai di rado si ajipoggia a i-amì di deboli dimensioni. Anello (T inverno molle volle lo si scorge intento a forare gli alberi, e eii'i siieeedc (piando il bosco non gli po.ssa fornire legni dolci o tarlali e (¡chha pcrcii» sol.harcarsi ad nn lavoro lungo e diliìcile. Dcl i-csio il foro non deve ser\ii-gli solamenle per Tal- levamento dei pieeoli, ma ben anco di ricovero nel piu'ieolo e di letto ove [lassare la notte. Diflalli assai per leni[Mi eiilrano in esso a dormire e non ne escono che a mattino innoltrafo. Oltre alle larve ed inselli d’ ogni maniera che Irovano sollo la corteccia (h'gli a lheri o nei legni guasti, nelle serepolainre |irofonde, ama pascersi anche di foriiiieiie. Per esse liene a dìsposiziom* dne melodi adatti Timo alla bella slagione, l ’altro alli .Mjllierlie - Monograph.e dvs l’.cdés ou II,.Gioire iialurcllc de-, lUcides, l’icumuino. r«;.c.«ps, e e,-Meiz. ÌS02.V. Il, pag. 12i.
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