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Quadro d e lle sp e c ie di p ic is ìe |iro|iriu alla Loiiibarilia. VunjliDiu . 1135. Driocopus Boie major L. . medius L. . minor L. , 1161). Gocinus Boie lorquilla L. OuML-rvivzloill Raro, abita io Alpi di preferenza, emigra yiidifìca. comune, emigra — nidifca. piuttosto raro, di passo — non nidiflca. idem stazionario — nidifca. Comune, stazionario — nidifca. Comune, uon lutti oniigrano — nidifca. Gonlronto s ta tis tic o c o ll’a v iia n n a europea. «li Picltlco |>i-opri<» «ill’liiuropn. o loro uoiiKS N. «li l»i«'i<leo proprie ullu J„oi»lmr<liii I)i«lrn..ia>.1ono t u H «, Il o ut i o u <lell«5 »pocio Kuropu l-.o»il>ur«l.l 1. Dryocopus martius L. 1 Picina’. 9 5 2. Picus major L. 2 Yuiig:iii;<‘ 1 1 3. » Icuconotus Bechsl. — 4. > uralensis Maih. _ Picuuiiiiiuv 0 0 5. > mc<]ìu5 L. 3 — -------- 1 6. » minor. 4 iÜ 6 7. Apterous tridactylus L. _ 8. Gecinus riridis L. 5 9. « caiius Gin. _ tO. Vuiix lorquilla L- 6 (NIDO CAVLHN(ISO) PICUS MAJOR LINNÉ. (Tav. 1(1.) (UOVA OVATE) IM . I.f* , i* s » l'.Jlax - IM,.,,« 0 pit l iTop ÌcuF « Itralan - a „ ,j„ r Ivoch Iiiilùwo.- Picchio rosso. — Picchio rosso maggiore. Lomlmnlo: Picasc. — Picozz ross. — Picoiz dcl c6 ross. — Pico«. Si! il IMccItio ro-sso spiiigi'si limi in Siberia oA al Kanitschalka o trovasti registrato in tulli i ealaloglii oriiilologiei irEuro|)a, esso non è ¡xm- iillro abliuiidante (*d anebe da noi è fn‘(|iiente bensì, ma non mollo numeroso d’ iiidhidui. Si ineonlra più spesso il Picchio rosso nelle pinete di montagna, ne' hosehi di castagni, non rhe nelle boscaglie e folle macchie del colle e del piano. E uccello stazionario, ama ìl luogo ove scelse la pro|iria dimora, clic lascia però lalvolla per trattenersi ne’ giardini, spceialmenle hi (pielli ove esistono de’ hosclietli di conifere. I suoi costumi sono mollo somiglianti a (pielli del Pieeliio verde, ehe ahila esso pnre da noi c rinviensi nelle medesime località. Esso è vivace, irr(‘(|uÌelo, intelligente, timoroso e solilario. Percorre eon ammirabile prestezza il Ironco degli allicri in tulle le direzioni e sembra sd<‘gni di posare sui rami o sugli arbusti ed ancor più di camminare al suolo. E mentre pereurre i tronclii li picchia c ripieeliia incessantemente col hecco, all'iiilento di slaeearne la corteccia e snidarvi ic larve e gli inselli che vi albergano e che cosliluiscono il suo ghiotto boccone. Non rifugge tuttavia hileramenle dal ciho vegetale, per cui nel verno mangia volontieri i semi de' pini, (pianlninpie la eort(»ccia degli alberi anche nclia cruda stagione gli possa fornire o ragni assiderali o larve o meglio ancora numerose coccinelle. Alenili pretendono ehe (piesto Pieeliio sia ghiotto di noci e di ca.'^lagne; io posso affermare che sa valersi dcl liccco a spezzare noeeinole e ghiande di cui .»li pasee. Talora avvengono risse fra i maselii per l'esclusivo possesso d'un luogo in cui la presenza d’ ima femmina ve li ha attirati; in questi casi henehè la lotta min sia accanitissima, il vinciloiv, che è sempre il più rohnslo, giunge a fugare eonqiletamenle il vinto, e rimane così assoluto padrone della femmina e del eonlestalo soggiorno. Se si accorge della presenza dell’uomo, prima di fuggire volando, gira e rigira con lestezza il tronco sul quale si trova, [x'reorrendolo in larghe spirali ed arrivalo alla cima senza so.slare apre le ali c si lihra nell’aria. I movimentisi siieeedono allora eon tale rapidilà ehe T occhio pena a seguire il liallcre di ([nelle ali robuste. 11 volo poi non è rettilìneo ma Ixmsì ad archi successivi. Nel recinto scelto a dimora, ha qnasi sempre a compagni Tafline Picchio verde (€ec///if.s v/ì-/di.sj (‘(1 il merlo (.UtTf/la viilfiiii'i.s). — Il Picchio rosso costituisce senza dubbio un bell'oniamenlo dei noslri boschi e per la bella livrea di eni fa poni|ia e per la singolarità dei moli e dell'irrequietezza sua, ma lungi dal far udire melodiose note, esso niiinda solo grida disaggradevoli e forti le (¡nali non hanno neppuri' Tomlira d’una cadenza qhalsiasi, ma sono staccali ed emessi di tratto in tratto, quando si dispone a volare o (¡uando arranqiica. E a caso ch’osso imuqipa nelle reti e ¡U'rò pochi se ne ¡irendono. Del resto la sua carne non è molto buona. Den di rtido ¡)oi si i-iesec ad allevare (pieslo Picchio c le specie congeneri, le (¡nali d’altra parte lìgurano male nelle galihie comuni, ¡x'rchì) co- strcilli a muoversi a disagio.


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