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Sono le Muscicape uccelli che amano i hosehi ))iù meno fo l l i , i giardini ove vivono, durante la bella stagione specialmente, di iiisetli. Si veggono anche stare in vedetta su un luogo elevato per sorprendere gli insetti alati elio acchiappano al volo c che ricercano fino noi nidi altrui, costume (juesto die fa ragione del nome di B a lie che si sono acquistate, quasiché si credesse die le loro visite ai nidi altrui avessero per iscopo di prodigar cure al raccoltivi pulcini. — Mangiano |ierò anche haedie. Sono inoltre animaletti poco intelligenti (almeno in a|q>arenza), punto o pochissimo diffidenti ed astuti, curiosi, poco socievoli, per cui si veggono sempre isolali, o tnll’al più in piccolissime torme di 4-5 individui nel solo tempo deiremigrazione. Volano relativamente poco, e per esso si juirtano a poca altezza; saltellano molto; muovono la coda con movimenti inarcali d’altalena, hanno voci graziose, e quantunque non siano dotati in modo eminente dd pregio del canto si odono assai volontieri. Sono animalelli discretamente fecondi e depongono, almeno le nostre speeie, da quattro a sci uova ovate screziate di punti die spiccano sul fondo bianco sporco o verdastro. Tali uova vengono deposle in nidi concavi adattali al sostegno, |»cr cui non regolarissimi dì forma aircstcrno, regolarissimi nella cavità. — [ pulcini colle prime penne differiscono assai dai genitori. Q u a d r o d e l l e s p e c i e d i MüSCiCAPiDa: p io p i ic a l la Lom lia id ia . So t to tUmìiTlio «jioncre Spooio Ori>-orv<v7.ioni llluscicapinu». Gen. 993. Muscicapa L. 1 ali'icapilta Rcclisl.................. 1 luctuosa Scop. comune, emigra — nidifca. 1 collaris L ............................. 1 alijicollis Tumm. > 994. Bulalis Boie, rara, emigra — «on nidifca. grisola |j................................ » 998, Erythroslorna Bp. comunissima, emigra — nidifica. 1 parva Bechsl .................... 1 .M. erylliaca el lubecula Sw. accidenlale. Gonlroiito s ta iis tic o co ll’a v ifa u n a europea. di MtiHciottpidno proprio ulC r»urop»i. o loro nome dello spooio Lomburd. 1. Muscicapa alricapilla Linn. 1 tlumii-ctiiiiu'. u 0 3. > collaris Bcclisl. 2 tlusciciipiiim. 4 4 3. Bulalis grisola Linn. 3 SLiigi’iiia-. 0 0 1 4. Erylhroslcriia parva Bechst. 4 4 4 Fam. .\ltseiCAPiDE. MUTA LIS GRÍSOLA l in n é . y^risolik Linné -- K u l a l i s u^i-i<«ol<k lloio. — » . l i io i i lu n a , | » i i ie t a n i iu e t f r i s ó l a Breliin. Italiiiiio: Aliiizìii. - Kaccnkpre. Lo,„l.„r,lo.- Aioli. — tioltifi gris - (ii-iscflii. — (ii-isolliii!i. — l'i;i niu.st'li. — tiosdil. — Atin. — Foiiiguellinii. L ’Alinzzo è sparso in Inlta I'Eiirojia temperala e meridionale; in Lombardia è più comune al piano die in eollina e montagna ed arriva alla seconda melà di Aprile per dimorarvi fino a tulio Agosto. Ha nn carattere poco timido, assai allegro ma non è dotato di molla svellezza. Vola poco e mai si innalza per esso grandemente; ci rallegra con un canto poco spiegato ma graziosissimo. Fa un movinienlo curioso colla coda abbassandola e rialzandola ìcn- lamcnle nd inenlre emette un suono acuto e gradilo. Fa sua ordinaria dimora nei liosdii folli i quali costeggino i prati o le campagne, l ’rderisce di posare sui i-aini hassi degli alberi e sallella con disinvoltura sulla terra. Si mitre d'inselli e di piccide frulla. Non avendo istinto socievole non lo si vede mai in compagnia, e tutt’ al più in famiglinole di cinque e sei individui quando sopraggìungc l’ epoca della emigrazione. Allora codeste faniigliiioie aiutano i hoschelli ricchi di piccole frulla, che non abbandonano, forse preparandosi riposate le membra die devono sostenerlo nel lungo c periglioso viaggio. Tulli gli individui die cosliluiscono una di queste famiglinole ponno cadere sotto i colpi del cacciatore in |ioeo tempo, perdiè spinti dalla poca timidezza e dalia curiosità riiornano subito al luogo d’onde il colpo di fucile gli ha falli parlire. Del resto se ne fa poca caccia jiei-diè a caso incappano nelle tese e solo attirativi da ahhondanza di ciho a loro adatto. Difiicilissimo si è I’ allevarli lanlo adulti die da nido, vi si riesce mellemloU in gahhia molto spaziosa, leiieiuloii al fresco c mescolando al pastone qualche insello o frutto. Non vivono mai a lungo, e non mi fu mai dato vederne di vivi nell’ inverno. Osservai più volle in moiilagna alcuni esemplari più [liccoli c con tinte |mù oscure. 1,'Aliiizzo incomincia il nido nella seconda metà di Maggio e lo costruiscono con straordinaria lestezza, dipendendo ciò dai grossi pezzi di imisdiio die vi inqiie- gano dal poco intreccio die vi danno, scegliendo per lalc scopo su di nn albero <pi(‘l punto (Fonde escono molle cacciale novelle e molli rami pi-ovelli e fronzuti che si inlri'cciano fra loro, aH'allezza di un uomo circa. I contorni del nido variano as.sai, esso si adatta alle nodosità ed alle angolosità dei rami menlre ve ne sono di prismatici, di ohiiinglii, di triangolari e via dicendo. Onesta esterna irregolarità non è ripetuta all’ interno die è inveee limitalo da una esattissima cavità a eoiil<»rno perlellamenle circolare.


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