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Quadro d e lle sp e c ie di l a n i id ìe liroprlc tilhi Loinliaiilia. Iriotto lUmiwIiu LiiiiiiniO b. Lanicar. Gcn. 902, Lanius Lin. excubitO!' L in. . . . non raro, emigra e slazionario — niilifìca. minor Gml. . . . comune, emigra — nidifica. » 908, Euneoclonus Boie. collurio Lin. . . . comunissimo, emigra — nidifica. l'ufus Bliss, . , . comune, emigra — nidifica. Gonfronlo s ta tis tic o c o lf a v ifa u n a europ ea. <li L u i ii id a e ii r o p r io ull'lg;ui-o|>u a i i-uniiau© t illii Lomb»i-<liu aell© Hpci-lo ' I„ouiI>a>-<|. 1. Tcleplioiius tscliagra Boie. _ Miilacflnoliiiie l 0 1 2. Lanius excubilur Lin, l'riniMipiiui) 0 0 i 3. 11 meiiclionalis Temiti. — Liiiiiiiiat 7 i 4. 0 minor Gmi. 2 Piii'liycejilialium 0 n Olomela [ihcenicura Gml. — Vireonimn 0 0 i 6. Leucometopon nubicum LiciU. - ______ 7. Enneoclonus collurio Lin, 8. 11 riitus Biis. 3 8 4 1 LANIUS EXCUBITOR linn. -MUU U(.NCA\(I) ,x,v s-v (UOVA OVATE) U h i i Ì i i s o x o H h i to r Lini., - U c i i i c r e i i s Briss - U m a jo r Pali. Jinlim,.,: Aìérlii masigiopi'. — Velia grossa. iènn-iii.i, - Slirpin,,, ^ SliTgara. _ Drajossa gafifra. I. Avcl'Ia grossa, sparsa larganicme in Europa e nelle suo isole, si spinge inoliro «piale uccello stazionario e «li passo ¡11 molte parti deli' Asia c compare come migratrice nell Africa del nord e nell’Asia meridionale. Trovasi jiure neH’Amcrica del nord ove sembra ailretlanto frci|iicntc quanto lo è in Europa. In llalia, al dire dei cliiarissimi naturalisti Lessona e Salvadori, questo uccello è piuttosto raro c vi s’ incontra solíanlo durante la stagione invernale; nell’ Italia sinie- riore s incontra meno raramente clic non nelle allrc parli Il cav. lìramliilla nel suo calalogo degli uccelli jiavesi lo dice comune d’auluiino e «l’inverno. Infatti nell’autunno Cl arrivano per ¡svernare molti individui dai paesi d’oltralpi, ma 6 pur vero che alcuni individui passano qui la bella slagione e nidilicano sei,bene non «iiipperliitlo coslaiilcmeiilo, bensì aeeidcnlalmenle. I>er la provincia «li Como il fallo è accerlaio olire che dalle osservazioni dell’Arciprclo M. «’Iloiili c del sig. A. Riva, anche da quelle del noi), sig. Ernesto Turati, clic nc raccolse nn nido coi pulcini. Ama stare nei boschi che si ergono sul limitare di praterie, nelle quali scende a lerra assai di frequente c se vi si trovano nello stesse località altri individui, Averle «I altra specie, od altri ueeelletli, niaiiliensi da loro a rispettosa distanza, giacché se COI pruni litiga, dai secondi è Icrmito assai. I giardini non vedono l ’Averla grossa che assai di rado 0 per dir meglio solo por eccezione, in quanto elio per lei sono luo<dii sospetti, SI che se lalora vi entra ncll’inscguiro allri uccelli o per ¡sfuggire a qualdic insidia, se iic va subito come risovveneiuiosi d’essere in luogo pericoloso. Gli imlivi- (liii pero che svernano fra noi, quando dal bisogno sono messi alle strette, si avvicinano alle ahilazioriì ove sono in lale stagione men rari gli insetti c comuni i grani. l'or rapporto al earallere questa specie si appalesa inlelligcnle e timida al tempo stesso, verso l ’uomo perii, nel mentre è arililissiina cogli ueeelletli, di eui non rispetta neppure il maggior volume, laonde è da essi giustamente Icimila. Verso i Falchi, gli Aston cd altri rapaci, si diurni che n olliir iii, si mostra assai ostile c vedutone iiiio appena, loslo lo saluta con alle strida, lo aizza e lo hen’eggia. Il suo eanlo non è mollo piacevole, ma assai svarialo c la sua voce sembra produrre spavento negli allri iieecl- letl, che, forse, conoscendola per le sue ahiliidini poco tolleranti e per la sua rapacità, mlcrprelano la sua voce come nn avviso del pericolo elio loro sovrasta. Al volo non e mollo abile; in colale allo l’Averla grossa diflerisce non poco dagli allri nceeili poiché vola a lineo ondulale, con rapido hallcr d’ali e frequente allargare delle renii- ganli. Rrchm diee che vola «li rado pii, «li pochi mimili c non regge al volo pii, d’im qunrio d'orn. ” U ' Nell-opera di A. E, Brehm. - U VUa degl, A.nmali. - Tract, del prof. G. Branca, voi. III. pag, 7Í5.


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