i L i S ' S ì ' it Con fron to s ta tis tic o c o ii’a v ifa u n a eu rop ea. 1. Loplioplianes crislatus L. 2. Cyanistes cccrulcus L. 3. » cyaneus Pailas. 4. Parus major L. 5. » ater L. C. PcBcilc sibirica Gmol. 7. » lugubris Nati. 8. » ; fruticeti Wallengr. I communis Baldenstciu. 9. » paluslris L, 10. . frigoris Sblys. 11. Mecistura caudala L. 12. Panuius biarmicus L. 13. jEgitbalus pendulinus L. 14. Regulus crislalus Ray. 15. » ignicapillus Brehm. . «li l ’iti-i.leu l>rt>I>rìo (I ±„oiubui'<ii(v c 7 8 9 10 l>ÌM(.i-ibuxioiiu ilollo spuoiu l ’ai'iOil' l'iirdiiluliiiw iloguliiim CYANISTES COERUEEUS tiNNf;. «MI l.ilil.é I» , iMi rilil-KCMMIS III,Ina. - ( ' t ìIIIÌS«<"•« IMITIlloil»« Ca.ip. Il,ili,ino: Cinciarella. — Parnziola tnrchina. — Cincia piccola. I.omiiiinl,, : Moneghella. -- Moneghin. — Paraseiola matèla. — Monigbcla. Moreiro, Moneghin color d'ari. Molincrina. !.’ (‘Icgitiilissiiim Ciiioiiirella |>i-o|)ri:i ili (|ii;i.«;i idHa 1'Euro|>ii, in Lombiirdiii si trova tallio ili montagna c collina ((iianto in |)iamira, rap|ircsentala ilapportiillo da un numero non isciirso di individui. Molli di es.si emigrano al sopriivvenire de! verno ma mollissimi allresi restano fra noi accouteiilamlosi se sono moulaiiiue di farsi [ler lalc stagione ahittili'iei delia |)iamira. Dopo l'epoca della propaga/.ione le Cineie si l'adimauo in lamigliiiole piene di brio, di viviieilà, d'allegria elio si trovano sparse tinelie uei giai’- dini specialmente se ricchi di conifere. Eanuo echeggiare contiiiiiameute l’aria di grida uoii aggradevoli uè ornale, e ehe sembrano sprojiorzionale pei- forza alla gobi che le produce. Quello che le rende però ammirande è la vivacità slraordiuaria, l’agilità sor- preudeiitc dei movimenti iu mille modi diversi che sanno fare. S|iesso si trovano a eon- Ijillo coirjifìiue Ciucia romagnola {Piinis iitrr Linné) e con e.ssa litigano di frequente. La ferocia della Cincìarellii non cedo per nulla a ([nella delle altre Paruzzole, c eome esse Viileiidosi dell’ ¡igililà balte e vince alli-i ueeelletli ai (piali estrae [>oi il hoeeone ghiottissimo, elle è jior loro il cervello. Ora mi viene acconcio di ricordare un fallo singolarissimo ehe potrebbe dar luogo a varie iiiterprelazioui, ma ehe io lascierò per ora eoli’ interpretazione datagli da ehi narra il fatto Nel [lareo dello slahilimonto termale di C.reoiiK uu forte uragano mise a mal jiar- lito i piileiui d’ima Ciucia. La madre sembrava averli ahhaudoiiati, ma poi si rifece al nido e gli ueeisc gollaudo fuori dal nido i teschi iiisniiguiuati non polendo trjisji(irl;ii-e a suo agio i cadaveri fuori di es.so. « Vedendo i pulcini ammalali, così s’ iuierprela il « caso, e solTereuli, la poverina aveva voluto evitare senza duhliio a (jiiesli i dolori « (l’ una lunga agonia e senza perder tempo intorno ad inutili cure, volava a iiuoaì « amori. « Le Ciucio volano mollo svello ma jioeo. Poche di esse iueappaiio nelle hreseianelle ed altri! reti, ma iu numero discreto si aeealappiaiio eoi panioni adoperando lo zimbello della Civetta o sostituendo a ([iiesla una Cincia prigioniera. Qualche volla si trovano delle, varielà rossieeie. Non ha carne buona. !■] facile il vederne di [irigioniere in galihie giranti o in gahhie hmglie e strette a volta arenala. Posso assicurare clic campano a lungo giusla (pianlo appresi da ae- (1) Juubcrl cl iMii tli6leniy.l.3|)oniDiei'aye. ¡iiclicsses orniihologiqnes du midi de la France. — .Mài'scille I8.V.I. ■J -ti.
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