grcgho, ove si Irovano rappresenlate due specie diverse. Esempio invece di assoluta insociabilità ci porge l'Usignuolo, che iiiipreude periino da solo le proprie emigrazioni. Troppo varia è pur»* la maniera di eomporlarsi delle diverse speeie in confronto deir uomo e degli agguati eli’ esso usa tender loro, perelii* si possa aseendere ad una generalità; per il ehe mi caverò d’impaecio eìlando eseni|)ì di speeie elio meno temono l'uomo, (piali il Pollazzurro [Cgaiiecala .wcciai L.), il Pettirosso ed il Sordone {Accenfor alpinus Gml.) (juantuiupie abitatore di luoghi solitari. Fra i Turdidi posseggono più o meno marcata la facoltà di cuiiiiiiiitare le speeie delle due prime sotto-famiglie, mentre le Silvie {SglviiiKc) e gli Accentori {Accento- rmn>), (piando si portano a terra, non fanno che saitellare. Molte poi fra le Calamn- /¿(Tpinn' tengono un’abililà tutta speeiale nel pereorrere i enliiii delle eaiine, la (piale deriva loro dall'abitudiuc di star di continuo frammezzo ai vegetali palustri. La capacità dei Turdidi pel volo è grande, e tale dev'essere, trattandosi di specie elle per lo )iiù emigrano, c si assoggettano (piiiidi a Aiaggi periodici, luiiglii e faticosi; ma durante la loro dimora fra noi essi però non si mostrano più che medioci'i volatori. In quanto alla voce la maggior parte dei Turdidi ]iossi(;de un vero eanlo, ed anzi è fra di essi che si devono eereare i più valenti cantori, tra cui basti ricordare l’ Usignuolo. Non tulle le specie però presentano voci modulale in modo da ofIVire in ciò comunanza di carattere. Infatti le Silvie mancano della speeiale armunìa piena e dolce cli’è pixqiria dei Tordi ([»resi nella loro generalità); ed i Palustri {Calamokorpùue) ballilo voce meno ornata; per il clic si ponno mettere aH’iiltinio rango. II nutrimento dei Turdidi consiste in insetti d'ogni maniera ed in bacche di diversi vegetali; tuttavia è da indicare clic ai vari gruppi, in cui furono distinti gli uccelli di quesla famiglia, eorrispondono anebe delle piccole dilTerenze nel eibo e nel modo di prenderlo. Basti a ciò citare i Turdini, che mangiano larve, vermi, bachi, ecc., cui prendono sul terreno; mentre le vere Silvie non discendono che l’aramenle a terra per prender cibo, ma sibbene lo ricercano sugli arliusli. I Palustri si nutrono (piasi esclusivamente di Coleotteri, di Ditteri e piccoli Molluschi acquatici, e solo per eccezione uniscono a questo cibo dei semi. Concavo è il nido dei Turdidi, almeno di quelli del nostro paese, e si distingue co- iiiuncmonte per l’abilità con eui è coiiteslo. Molti di essi nidi constano ili strali distinti per la diversità c grossezza dei materiali. Molli sono poggiali sui rami degli arbusti, 0, secondo le specie, a diverse altezze sugli alberi; altri inline sono raeeolti nelle cavità delle roccie, delle muraglie, come c il caso della già citata Passera solitaria; o sul terreno, come quello dell’Usignuolo. Uno dei nidi più interessanti per la disposizione a sli'ati e pei-un esterno invoglio di fango, si è ipiello del Merlo. Ricorderò inline i nidi cilindriei raccomandali alle canne palustri dalle speeie arundiiiieole. La prolilicilà dei ruiiliili è abbastanza notevole, poiclie il più delie speeie fanno da 4 a (ì uova pi-r covata, le ijuali sono di forma ovata, talora ovale, di guscio a granulazioni line, più 0 meno lucente, e coloralo di vi-rde o azzurrino che in alcune specie ì* privo di maeebie, o di verde di diverse gradazioni eon maeebie brune [liù u meno estese e iiuiiiei-ose, o con fondo più o meno roseo o i-ossaslro con maechie oscure, od inline a fondo bianco con maceliic e [luiili di diverso colore. Ho constatato in alcune specie che i pnieini teneri pn'senlano ima pelurie rara. I Turdini sono rimarelievoli per l’abito die portano imiaiizi la prima muta, il quale li distingue llenamente dagli adulli; il die avviene pure dei Sassieoliiii e degli Aceenloriiii mentre invece i SiKini hanno in lale d à i giovani die assomigliano più o meno alla femmina, caso anebe dei Calaiiioberpini. Quadro de lle sp e c ie di turdid,s | )ro |u io a l la Lombardia. So t to laniicflie Uo iiero Spoeto OHHOI-VELKioili 1 Turdinat Gnn, 510. Turdus Liniié. viscivorus L ......................... comune, emigra e sedenlario — nidifica. \ pilaris L .................................. comune, emigra — nidifico. • musicus L ................................ comune, emigra e sedentario — nidifica. : iliacus L .................................. meno comune, emigra — non nidifica -, ■> 5 tt. Planeslicus Bp. atrogularis Nalter ................... preso una volta (*), — non nidifica. » 514. Merula Bay. lorquala G e s n e r ................... localizzata, sedentaria — niifi'^cu. vulgaris Bay. . . . . . . comune, stazionaria — nidifica. Saiiculiiiie a. Montico!» » 518. Monlicola Boie. saxalilis L ................................. non rara, emigra — nidifica. » 519. Pelrocossyplius Boie. cyaneus L ................................ non raro, localizzato, emigra — nidifica. b- Saxicol» « 535. Saxicola Bechsl. ffinanlhe L in n ........................ slapazina Vieill......................... a. albicollis Vieill...................... non comune, emigra — nidifica. comune, emigra — non nidifica. rara, emigra — nidifica 12). » 536. Pralincola Koch. rubelra L .................................. comune, emigra — nidifica. rubicela L ................................ comune, sedentaria — nidifica. c. Luscini» " 552. Rulicilla Bay. pliccDicura Bay......................... comune, emigra — nidifica. lilhys Scop............................... « 553. Cyanecula Brclim. piuttosto rara, emigra — nidifica. siiecica L ................................. rara, emigra — nidifica. » 554. Bubocula Brehm. familiaris Blyth......................... » 556. Philomela Selby. comune, emigrante c stazionaria — nidifica. Svhiiua; a. Sylvi» luscinia L ............................ » 558. Curruca Boie. comune, emigra — nidifica. atricapilla L ............................. borlensis Gml........................... orplica Temm........................... » 559. Sylvia Bp. comune, emigra e stazionaria — nidificn. rara, emigra — nidifica. rarissima, emigra — nidifica. curruca Laih............................ rara, emigra — non nidifica. b. Pliyllopnousie» ciuerea Lalh............................. • ' 563. Phyllojmeusle Meyer. comune, emigra — nidifica. CiilamohcrpiiKe II. Calaiiioiierpca; sibilatrix Bcciisl........................ Irochilus L ............................... rufa Lalh................................. Bouellii Vieill........................... ■> 578. Calamoherpe Doie. rara, di passo — non nidifica. non rara, emigra — «on nidifica. non comune, sedentaria — nidifica. rara, di passo — nidifica. turdoides Boie.......................... arundinacea Gml...................... paluslris Boie............................ comune, emigra — nidifica. comune, emigra — nidifico rara, emigra — nidifica » 579. Calainodyla M^-er. phragmilis Bechst..................... cornane, emigra — nidifica, aquatica Lalh........................... . 583. Genia Bp. DO» rara, emigra — non nidifica. sericea Nallor........................... rarissima, accidentale — non nidifica. » 587. Ilypolais Brehm. salicaria Bn.............................. italica De Fil........................... polyglolla Vieill....................... comunissima, emigra — «idi^ca. rarissima, emigra — «on nidifica. rara, emigra — nidifica. iclerina Bp............................... rara, emigra — non nidifica. c. Locustelle» » 589. Locuslella Kaup nsvia Degland.......................... localizzala, emigra — nidificn. e. Drymoice» > 605. Gislicola Less. .tcronlui'ìnio sclicenicola Bp.......................... comune, emigra — non nidifica. a. Accentore» 0 017. Acccnlor Bechsl. alpinus Gm.............................. comune, stazionaria — nidifica. » 618. Prunella Vieill. modularis L................................. comune, stazionaria — nidifica. (1) A PaTia. Vedi Calai Brambilla, in: jVoìiziì tiof. e chim. agron. sullo Prov. di Pavia. Paria 1864. I.'indivicioo esiilenie appunto nella raceolla Brambilla ora é nel Museo Civico di Pavia. (2) Saxicola aurita Teram. Vedi: Riva — Schizzo orniloltgico delle prov. di Como e Sondrio e del Cantone ricino Lugano 1800.
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