ovo sluiiiio per Imoii (ralto pizzieandosi a \ieeiida, laeondo lezzi ed iiii elainore lorlis- siiiKi il ([líalo so ii stonili sono iiotovoliiionlo ingrossali, si può udirò mollo loiilaiio. I giovani vivono iu ([uosta spooio di oongreglio por lutto l'attuo. 1*000 prima del lovaro doi solo si danno i Fassori iu corea di eilio, non più radunali ma divisi a pieeolo (ormo. Essoiulo ossi ¡»olifagi non itieonirani» gratulo diflieollà a trovar il lor eilio anelie (piando corra contraria la stagione. La passera nostrale mangia iiit'atli grani di tulle le sorta, frutta, semi, erbe, inselli, larve e pi’rlino piccoli molluschi. Velino esagerata la malolieilà di ipioslo ueoidio poi danni eli(‘ arn'Cii colla distruzione del grano (([iiollo olio dico di ipiosla spooio serva por Panino /*. ntoiiliiiia) o da taluni govonii si giunse portino ad ordinare o promiarno la dislruziom’. Ma (piolli stessi governi dovettoro rivooaro il liando o oonlra|msoro ai proiuii dati |ior lanlo tom|K), una iiflioialo proloziono dei Passeri, che invero riuscì molto provvida iierchè gli inselli ereseiuli a dismisura -attestarono (pianto essi valessero a sminuirli. Qui riferisco un calcolo fatto da Uieeardo Rradley (cIk* trascrivo (hi allro libro (0) j| (pialo osservò cito un sol pajo di passeri il (pialo abbia i nidiaci a luilriro, distruggo 480 insetti al giorno olio è (pianto diro 5590 inselli [lor sotliiiiaua. E siooomo hanno luogo por (juosta siioeio almeno duo gonorazioiii ¡lor anno, o i iiovolli V(*ngoiio dai genitori alinu'ulali (Pinsotli pel corso di (piatirò soltimauo, così no 0()ns(‘gno elio un sol pajo di Passeri ne oonsiima ogni anno por l ’aliiiionto dello proprio nidiate ‘29880. Dieci milioni di Passeri distruggerebbero nelle sediiiiaiie in cui imheeoano i novelli ecnlo(renta([uatlro bilioni e ([uatlroeonlo milioiii di insedi. Il volo del Passero italico è molto svidio, poco ondulalo e poco allo. La eaeeia si fa iu molte maniere e sono assai fertili di buona preda (pielle elio si improiuiono all’ imbrunirò con roti (oso in una |iarlo o|i|iosla a (piella in cui si scae- oiano lo passero l'aeoiulo rumore o slurhandono lo eougroglie. Nollo hrosoianolle in- eappaiio numeroso od iu minor (pianlità noi roccoli. D'inverno si pigliano colla tagliuola ascosa sotto la nove. A iiH » . — E sul Huiro di aprilo ohe si Irovano molti nidi di Passora italiana bolli 0 riordinati o fabbricati di nuovo e pochi eon entro la covata. Qu(;sli nidi irregolari si Irovano soiiipro al coperto, infalti li troviamo sotto ai ledi, nelle fessure dei muri, vicino ai lìimajuoli, nelle eolomhajo o negli appositi passerai, inline nei cavi Ironelii degli alberi. Anche questa specie oonu’ la Madiigia eoslruisco nidi globulosi sugli alhori. Il nido non lia una forma sua |iro|>ria ma ('; una vesto adattala al foro che Io con- lioiio; por malcriali h variabilissimo ma in generale abbonda di steli di graminacee socclic miste lalora allo verdi, o olio oroseono di liiu'zza man mano proeodoiido dal- l ’ostonio verso il cavo. Questi malcriali sono disposti per liiioii tratto aoeiiratauu'nle ma nel reslo sono alTaslellali a casaccio. Talvolta più individui si riiiuiseouo a fare un nido comune assai più auquo e capace degli ordinari!. A eoslriiirlo la Passera impii'ga molli giorni, e dopo che v, affaccendala iu lalc bisogna da cinque giorni, depone (o uova o ooiiliiiua poi il riadallaiuoiUo o la costruzione del nido lino a quando nascuiio i pulcini; epoca iu cui guarnisco il nido di moltissimo ponno. La fatica della coslruziouc c del riadaKamcnlo del nido b divisa oquanioiito fra la coppia 0 mentre il masoliio si alTacconda a racooglioro orba o penne, la fommina cn- vamlo lo raduna o le presta airunicii» cui sono destinalo. Nella soootida metà di maggio la Passora italiana depone una soooiida volla por cui si affacoonda intorno ad un s(;coiido nido, (|uaiitumpio non sempre abbandoni il vooohio. (1) G, Genè — Dei Pregiudiii popolari sugli animali — Lugano 1834. l O VA . — La maggior pai-lo dello uova si trovano verso la prima metà di maggio ma aleiiiio Passero lo dopongono assai più pro.sto o pc'rliiio agli ultimi dì d’aprih'. Ogni covala consta dii ti-c ad otto uovii più di rado di nove che vengono doposti uno al giorno. Le; uova di (piosla spooio sono fra lo più soggello a variare di coloro c di grossezza od in ogni nidiata so tic rinviene uno |hù chiaro. Sono di forma ovata piullosto allungata. Sopra un grati numero di uova qiilcuuo è ovale. L ’asse maggioro di esse iu media (• di ‘20 millimelri su la o 19 di asso minoro. Il coloro del fondo è o giallastro o azzurrino o loggormoiilo violac(‘0 o ruhiginoso. Alcuno uova molto ciliare liauiio un gruppo di chiazze liriino di varia gradazione sul polo ottuso e sono poco macelliate nel l’oslo, ¡diro liaiiuo tulio il guscio sparso di punti, chiazze, goccicHo di varj calTò misti a maecliio violacee; altre luuiiio prevaloiite un colore calTi* misto a ruhigiuoso; allro iulino sono chiazzate minulam<mle in luttii la loro suporlicio 0'. l* t L.4'IAI. — A sbucciare lutto ([uanto lo uova occorrono duo giorni; da esse nascono (lo|io una incubazione di IrcHlici o (piatloi’dici giorni, doi |mlcini nudi. Al sesto giorno dalla iia.scita spuntano lo peniiuceio avvolte nel tubetto e verso ìl nono giorno si veggono le |iomio ohe crcseono sonsihilmonle; dal quattordicesimo iti diciasettesimo giorno di vita i piccoli passerotti sono atti a volare. Anello aliti line di luglio si trovano pulcini di questa specie clic iu tal mese può tivcr (li reeeiUo doposlo lo uova (2). Tanto il maschio che la femmina allondoiio alla milriziono della prole. (1) Imporla notare die si sostituì ail im uovo ili Passera quello di un Cuculo {Cuculus canorus L.) che venne incubalo e nacque pel primo. La genitrice adottiva gettò le altre uova e si dedicò interamente all’allcvaroeDto dell’ospite intruso che campò duo al nono giorno. (2) La Passera italiana impiega giprni 3 a preparare il nido, in 0 vi depone tutte lo uova, cova por circa 15 giorni e ue impiega 16 ad allevare i pulcini; por cui dalla (aUbricazione del nido alla 6ne dell’allevaraento dei pulcini corrono giorni 42.
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