Qu ad ro d e lle sp e c ie di g a r r u l i d i : |ii'0|irie a llii Luiiiliaiilhi. « o t to lutuiesriio Ooiter© Garrulida; a Picace». Geo. 237. Pica Briss. caudala Linn. . . . comune, siazionaria — uidifcii. • 253. Garrulus Briss. glandarius Linn. . . comune, stazionaria — nulificii. PICA CAUDATA lINN. Í i'AV, IDI ) (UOVA OVATE> Li" ( » 1 «) - ...... Virili, (limi) _ i>. o..r.>,„..„ iioi,, 1". „11.1......r i . Virili, (lll'i»), - IV ..«ri,, Sri*,.. _ Li„, (17,111). AÌRI’I-Ii Iiiw picilN Timin. /latlwm: Cecca. — tiazzei-ii. — Gazza. — Pica. Lo.„l,„r,l„ : Ilei-la. Cecca. - |!ei-ia della eoa lotica. G o n fr o n lo s ta t is t ic o c o ll’a v iia i.in a eu rop ea . di G arruliduo i>i-opi-io t»ll’ICuropa e loro uouio alla X«ouibai-dia l->i«tl-ibU»7lOUO tUHaououiica dolio ppeoio K u ro p a Lombard. 1. Pica caudata Lin. 1 Garnilin» 5 2 2. 11 Cyanopica cyanea Cook. _ Plyloi'hyucliiu» 0 0 1 Pica cyanea Cook. — !Hyu|ilioi’jn» 0 0 3. Garrulus glandarius Lin. 2 ChrypsirhiDin» 0 0 4. • melanocepbalus Schleg. 5 2 5. Perisoreus infaustus Lin. — I,a (.ii/,/.cra clic è sparaa in tiill'Iiiii-„|ia, „ d noni d'Afi-ica c iicll’Asia, in Co . SI . i ic i ilr a iiMimiiic, nei liosclii. iicgii a ll ,c e l i ina non mai io g,-.a„ copia iCiiiiliviiliii. h uccello clic dappci liillo c,l in Inni i le seppe acphslai-si la fama il'inlclli-cnlissinio c ,1, aslnlissnno animale, fama clic seppe ben conservarsi anclie ila noi Vive a coppie che non si ahlianilonano audio dopo scorsa la slagioi.c degli amori che daillunno c d inverno si avvicinano ad allrc coppie per fiirniarc dei lirailclidii pii, ,, meno iinmerosi. Se il caccialoro non avvicina che assai dinicil.iieiilc la Ga/zcra se ancor pio d,n,cil,i.e„lc gli è dalo di colpirla, ciò d c e s i non lanlo ad lina sc.npiice'c sciocca limnlila ddi'iiccclio, di cui slhiino parlando, ma al snn earallere forilo c dilTidcn c, od alla pcrpdniilasi memoria delle colili perscenzioni son'erle. Anzi VI ha lainno die per propria e.sperieiiza non si porila a dichiarare clic le Gazzeie di ceri, paesi per cs., della Svizzera e della Ti.reliia „ve ii forile da eaeeia asen, poco p„. pace die „ „ „ da „ni, sia,.,, le Gazzer dini, li c ipiindi id i, I 'Ì ''* “ “ ' " ’ ‘" " " " ' l i I" " il- eoiiifere alle, nel follo (Iclli! CUI li’ondi amano ili l’icovcrarsi. Vivono di carogne, di semi, di inselli; l.anno allresi rahilndine di fare delle prov- Msli. che PCI- a li™ curano |,oc„ c elio accrescono scmpliccmcnle senza aver ri.-nard,, sempre alla appropriala ipiahlà degli nggclli. Doinosliclic si l'anno a.nniirarc p e r la loro mlclligcnza c per la loro prinm, ..... ma riescono nojn.se per | cinlinn , b ro rn iamdnare „p o l i i iC ogni sor,a, spocial.nenlc se liicenii, pe/ ridilrli in, r i ! : I „ 10 anello icmoln; lalora ricsc,,,.,, pericolose pc-dic piirlano anche in cs.sn i izn c es. e poni.,, per „ „esm cs,scr cansa di incendi. I.a voce di ipicsli nccdli c fnrlc " " " ‘■'."i'""""'" ■" 'lo'i'i'slicilà apprendi,,,,, „ „d ie ■„„„„ciare ,pinie ie a ,da, all, n p , ^ da aggiungersi alla faeililii eon eni, a.ldnineslieale, „.senno a d . le lò p , od a „ „p ic a r e per nliirnare poi .... . casa in coi inrn.u, allevale. lAHto. - I.a Gazzcra o allaecendala assai per lempo a coslrnir.si il nido che In ^ . ». E r r t “ '..... ..............-..... . ........ Sulla lavola „ „ „ ,si è fan,, Hgiirarc clic „ „ „h l „ .senza Icllnja .chi cnsinòlli „ ¡0 i ido Í r 1 " " " I " " l'asli per ora ii rilcncrc Z ì i I ‘' ' " ‘1. " " " " «Hniensioni c nell delle sue della'lavola I"''' >l"l'"S'¡ala dd nidi, rimando i lelliiri al|-e.sa,„e • - lotalii.i, clic lasciano poi pm „ „icno incompicii. Nonlmaim poi ha o.-;.
Lade 5f 10-1
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