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liilliosu lìniscoiio col nauseare quantunque sulle prime possano sembrare buoni. INon è eosi d(;i nidiaci elio costituiscono uu boccone dolieuto. Ondo prenderli si usa preparare nelle tmirai^lie dei lori elio ponuo visitarsi quando (oj-na eomodo. Generalmente onde i Rondoni non abbiano a disgustarsi del sito, iioii si privano di tulli i loro piccoli ma loro se ne lascia uno al (piale possano prodigare le loro cure afi’etluose. Rit’erisee Savi che poco distante da Massa di Can-ara, rimontando il fiume Frigido, ha veduto una Ìahbriehetta a.guisa dì torre costrutta ardilissimamenle su di masso sporgente dalla costiera, (piasi a piceo. torrieella, a eui si aseende per mozzo di una scaia pericolosa lia le sue pareli tutte traforate per dar ricetto ai Rondoni elle vi vogliono nidilieare, ed anzi a (piesto solo oggetto fu fablii-ieala o, 1 Roiiduni si pascono cseliisivameiite di inselli che priHlano al volo, come le Rondini alle (piali non cedono nella ih'strezza e nella utilità. \ID < » . — I Rondoni occupano i crepacci delle rupi, le buche di alti edilìzi, onde collocarvi il loro nido. F da considerarsi come un nido cavernoso, giacché mancano esempi di nidi (»oslrutti fuori di cavità come è il caso della Passera italiana (Passer Italke Vieill.), e della Passera mattugia (Pìjrgila montami Liiimi) ‘«i che adopei-auo di preferenza ie cavità per collocarvi il lor nido ma che non sdegnano di costruirli sugli alberi Entro la cavità i Rondoni portano materie tigliose, canape, penne ecc., impastali, e fissati insieme con saliva viscosa che si rajiprende ed indura airaria, assiimcudo qualche lucidità. La forma del nido è circolare eon una cavità appena sentita ma regolarissima e di 7 ud 8 centimetri di apertura. Il nido in complesso non è aito più di due centimetri ed ha un diametro di 10,3 centimetri. Se la cavità è grande allora il nido ha dimeiisicni più grandi, ma lalora conserva la sua grandezza ordinaria. l\Iolte volle il nido è nudo, molle altre circondato da allri materiali pure impastati di saliva. In molli infine si vede una (piantità di erhe secche, corde, ecc., che sporgono dal contesto del nido, in altri invece il nido è liscio e lucente ed i materiali riuniti dalla saliva si vedono (piasi per trasparenza. Savi asserisce che i materiali pel nido li rubano ai Balestrucci (C/ichV/on-i/rò/c« L.) alle Passere, cce. (’*> E probabile che alcuni nidi oscuri veduti da me siano falli con materiali del Balestruccio, ma non posso asserire con certezza la cosa. i : o v A . Le uova dei Rondoni sono ovali o ovale aliuiigatissime, opache, bianche, in numero di tre per nido e |iiù di freipieiile dì due, e limino da 24 a 27 millimetri di asse maggiore c da 13 a Iti di asse minore. Le ovale allungate iircsenlano maggiore disparità fra i due diumeli-i (27-13 millimelri, mentre le ovali hanno gli assi di 23-14 millimeti'i). PUIX'IAI. I pulcini dei Rondoni nascono nudi (piasi interamente e colle prime penne presentano (piesli caratteri: Margine supcriore del becco rivestilo di penne gial- liccie, resto del corpo l'uliginoso, penne delle ali con terminazione poco estesa biancastra, il petto è fuligiiioso himieastro, c hianeo di poi. (1) Savi Ornilolooia Toscana ecc. V. I. Pisa 182", pag. 172. (2) Vedi Tav. U di quesi’opera. (3) E cerio die le due Passere diate danno uu indizio della loro inlelligeiiza o< ¡(llresl ceno die il nido tipico delle Passere 6 quello da loro cosirullo sugli albori, (4) Savi Opera diala, voi. I. pag. 171. lupando le cavità, invece di costruirsi un nido. E la ragione A ovvia a comprendersi. ccaum, „ .VMSOI),\GTVLI snmisxix I^SIDiilNTFaS f i c iH ' f i l l i t;i Si u l l u CAPRIinULGlD£ |''a in. / .■>.') jub laiii, !... Pnilargiii.T. .jb ;a::.. u./ Egiillielina*. òtibiaiii. Nycliliiiiiii*. firn. La|iMiiiulgina'. Ti-iillmidosi di una famiglia elie (‘(mia in Lombardia iin'uiiiea specie, non farò che riti-arre per sonimi ea|ii i eostiimi parlii-olai-i al genere in cui essa entra, [ler non cadere nelle ripetizioni. .\ voler (-onfi-onlari' fra loro poi i coslnmi dei Capriiimlgidi <‘on (pielli d(‘lle altre sottofamiglie ehe son (ulte straniere all’Eiiropa, mi ocoorrcrehlie disporre di gi-an numero di pagine, ciò clu' la natura e la già soverchia limgliezza didl’opi-ra non mi eonsentono. \ alga ciò a scusarmi presso i lettori ilcll’ iiivoloiilario silenzio. I Capi-imulgiiii souo ahhaslanza iiiimtM-osi giacché arrivano a eirea 4R specie . ma (li (pieste mia sola è [u-opria all’ Eui-opa , essendo accidentale nn’ altra d'.VITrica ohe lalora si incontra al mezzodì di Spagna e di Francia. La noia caraltei-isliea dei eosluiiii nei Caprimulgìdi si è ((uella deiresscre essi ere- |iii.scolari c notturni, essendo dalla loro organizzazione sortili a tal vita; il loro colo- rilo, la grandezza e disposizione degli occhi, la eosliluzione fisica delle penne, li rendono ad essa alti ('minenlenienle. Folenli nel volo inseguoiio gli inselli con una mirabile destrezza, recandosi all'im- hruiiire sulle |)i-atei-ie ove sla il lu'sliame al pascolo, ed ove appunto trovano abbondare il nulrimenlo. La presenza dei Nottoloni culle mandrie lia dato luogo ad uno strano errore che vedrassi confutalo nelle pagine seguenti escliisivamonle dedicate alla S[)ocie che nidifica nei nostro paese. Di giorno vivono ritirati. — làico adatti a porsi sui rami si veggono raramente in ipieslo alleggiamciilo nel tpuile dispoiigoiio il loro corpo verticalmente eome le Scops (Assioli), altra analogia (|uesta cogli uccelli iiotturiii pereeeeilenza (piali souo le Strigidae. La nidificazione di ipiesti animali i- alTallo riulimeiilale, si acconlentano di scavare il suolo e di (l(‘[Kiri-e nella cscavazione, protetta dalle erht-folle; (piali sono le eriche, le loro uova. — Per rappm-lo alta prolilicilà dii'ii clic (|uc.sla è pic(-ola, non conslaiiilo la loro covala che di due uova, le (piali hanno mia forma ovale e sono di color gi-i- giasli-o miifoi-me eon jumti, marmorizzazioni e miheeole di colore poco inlcnso. I pulcini nascono M'siiti di pi'luri(‘ grigia, (- sono assai hnilli a vedere.


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