In Sicilia però ove la passione per la caccia è stragrande e si afferrano con cntusiastno tutti i mezzi per mandai'la ad effetto, ipiaiido all'epoca d<‘H'emigrazione calano le Uon- dini numerosissime su (pielle s|>iaggie se ue ia ima spielata distruzione. Solo allor elie so- praggiuiigoiio le Quaglie le stragi dimimiiscoiio per riversarsi su <piesle ultime. In Lombardia poche se nc uccidono col fucile e solo forse per menarne vanto di abile tiratore, elù» del reslo la carne ligliosa <'d unta della Uoiiiline non merita si faccia la sposa della polvere. Ma ([iiundo l'abbondanza della [irosa può compensare gli svantaggi testi' mentovali, anelic da noi si prende |ier farne mercato. La caccia si fa anche ([ui nel lempo dell'emigrazione in cui si Irovano appollajalc a miriadi per dormire, su i canneti dei nostri laghi. Allora approlittando di notti oscure si incedo fra le canne senza far rumore e muniti di una lanterna, con un'agile e piccola barca, c si [ligliano le Rondini colle mani uccidendole senza lasciarle gridare perchè (pici grido non (h'Sti l’ allarme nelle altre e ne ahhiano a fuggire'. Si pigliano le Rondini anche ne’ copertoni ma con molla diflieollà, per il olio fu d' uopo usare di uu ueeellatore desli-o e molto pratico. Questi grossi appollajanionti di Rondini succedono in settembre; ma verso la prima metà di oltohre se ne veggono grossi stormi veleggiare neH'aria e eerlaincnte questi racchiudono o giovani lardive o quelle ehe abitarono in località più fortunate per clima. Le Rondini si [lascono di insetti e di lai've, sdegnano (pialuiKjuc allro eiho. Dal trovarsi talora nello stomaco di <|uesti animali qualche piclruzza si ai'guisce ehe qualche insello lo prendono a lerra. Rifaccio per i miei lellori un calcolo già comparso in parecchi giornali e clic serve a dare un’ idea della grande distruzione di insetti operala dalle Rondini. — Una cop|)ia di qiu'Sti animali visita il nido 20 volte airora e per eiaseuna volla portano ai piccoli eirea 10 insetti. In 10 ore ossia dalle 4 del inatliiio alle 8 della sera vanno al nido 040 volle o[ierandu così la distruzione di 0400 insetti al giorno, ai quali devonsi aggiungere allri (KX) consumati per conto dei genitori. In un giorno si distruggerebbero cosi 7tXX) insetti e netl’ intero mese consacrato all’ educazione della prole 2KKHK) di (piesti piccoli c nocivi aniinali. Ora considerando la stessa famiglia eomjio- sta di 7 individui, due adulli e cinque giovani ehe consumano un egual numero di insetti ciascuno, al giorno ne mangiano 2KXM», ([iiindi nei (piatirò mesi di permanenza (la noi 252(HX), ehe sommali coi 21IXXX) insetti consumati nel mese d’allevamento darebbe un totale di 4()2(MX) insetti. Ora considerando ehe in un villaggio vi siano per lo meno ItX) famiglie di rondini, in cimpie mesi, lo libererebbero di 40,2(K),0(X) insetti nocivi aH’agricoltura. La vista delle Rondini deve essere invero acutissima se volando con tanta velocità ponno prendere nna zanzara, e noi ne abbiamo una prova ([uando scese nei parelai e spaventale coi soliti mezzi, giunti alle reti ripiegano pi'r averle vedute c per altre vie cercano c trovano lo scam[io. E gran forlima se d’ una grossa torma di Rondini scesa nei [lareta] una, forse la meno accorta, incappa nella rete. La Rondine non canta nello stretto senso della parola ma manda note e grida affatto disadorne, elio non riescono seccanti ma anzi aggradevoli. Oltre a ([licste grida ehe soslituiseono al canto, hanno vuoi da richiamo per le femmine, altre per dinotare Io spavento e fors'anco altre per esprimere il dolore. Mahillard che studiò bene i coslnmi di qimsti animali asserisce che il maseliio al tempo degli amori accarezza la coiiqiagna che vi eori-ispoiide con ardore c il maschio ([uando la femmina cova poco dorme c sta sui margini del nido, da dove saluta la veniente aurora con [mk'o forti grida, non ritorna al nido che a sera larda , mentre invece (¡uando i [liccoli sono scitiusi ajula la compagna che contrasse secoliii un’ unione ehe sarà indissohihilc |ier tutta la vila. Aggiungasi che autorevoli osservatori assicurano che (juaiido un iiidi\iduo della coppia muore, anche l’ altro per dispiacere perde ia vita. L ’albinismo nella Rondini» mollo rarainenle venne osservato da noi. A i i» o . - La Rondine usa mettere il suo nido sotto i eornieioni dei tetti, sullo travi s))orgenli, sugli angoli dei porticati, lalvolla nelh» camere che stiano sempre aperte ed in ([uclle perlìno in eui si Irovi d(»lla gente. La forma del nido, clic ascrivo alla .sezione degli irregolari, all’(»sterno è somigliante in lutti, nella jiarle appoggiarne alle pareti degli (»dili(»J varia ¡mmensanienle. Al di fuori si riduce ad ima porzione di sferoide. lo ne ho sotl’ocehio uno eoslruito in un angolo e le pareli deiredilieio non sono rivestiti' di mola ehe quanto basta a tenervi fissata hene la parte anteriore del nido ed im allro inveee ehe è fabbricalo su di mi trave ha completamente la forma d’ un cestello che nella parte appoggiante si estende mollo sul trave per abbracciarlo saldamente. La materia ili cui è formato ìl nido è mola accollata eon viscida saliva foggiala a pallottole irregolari contenenti ([ualebe minuzzolo di paglia. Entro a queslo ecslello elu» diventa assai solido si trovali delle paglie e delle radici disposte in modo ¡loco saldo e regolare a eui sono iiggiunle delle ¡leiimiceie o dei ei’iiii. Le misure dei diametri e della cavità non sì possono dare ¡lereliè l ’ iri'cgolai'ità delia foi-ma del nido e dei suoi sostegni lo vietano. Da alcuni nidi pendono liinglic paglie. Talvolta accade che il nido sia trojipo ¡lesante ¡ler sovcreliia grossezza di pareli c si rompa. Allora le Rondini lo rieosiruiseono in modo migliore. Per costruire un nido ¡nqiiegano da 15 a 18 giorni. Quando a bella posta ei provammo a distruggere un nido, la Rondine pressata dal bisogno di deporre le uova, ue ricostruì uno mcscliino in soli ti giorni e nel settimo pai-lori ìl ¡irimo uovo. UOA A. — Le Rondini dejiongono nn uovo al gioi-no di forma ovata, più i-araniente ovaie, ehe su uu fondo bianco-roseo portano maechie di color caffè rubiginoso che ¡>er solito sono più frequenti al polo ottuso sui (¡uale talora si Irovano poche chiazzature di colore vinato. In alcuni» nidiate le nova sono sparse di ¡uinli ¡loco numerosi ma più oscuri. In (¡nasi tulle le nidiate però le uova si assomigliano. Hanno un asse maggiore (li 20 0 21 millimetri, e uno minore che varia da 15 a 14 millimetri. In nn nido si (»ontengono da 4 a 0 uova. PU L C IA I. — I juilciiii rappresentali sulla lavola hanno l'età di 9 giorni. Nascono dopo 18 giorni di covatura, con ¡leluric grìgio-cinerea e sì coprono a poco a poco di jicnne somiglianti a quelle dei genilori ma colla gola e fronte di un bianco- giallastro, cd alcuni ¡lorlano sul petto di'lli» strisce trasversali bianche.
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